Funzionalità

E-View consente di stampare il file visualizzato secondo tre modalità differenti:

• modalità diretta con le normali opzioni disponibili attraverso i drivers standard di Windows
• come la modalità precedente, ma con la selezione automatica della stampante a seconda delle dimensioni del file da stampare
• modalità driver speciali,  che consente una gestione personalizzata delle periferiche di stampa. Operando con il linguaggio macchina delle periferiche di stampa per grandi volumi, è possibile ottimizzare il consumo di carta pilotando la piegatura e l’output delle stampe

E’ possibile stampare nelle modalità sopra descritte, anche da una lista di files piuttosto che dal solo file visualizzato. Con questa funzionalità si ottiene il livello di automazione più elevato.

Tutte le tipologie di stampa hanno la possibilità di settaggio per:

• Spessori e colori delle penne, differenziati per ogni singolo formato grafico
• Fonts di conversione
• Timbratura delle stampe
• Raggruppamenti di stampanti per reparto aziendale o ufficio

E-View consente di convertire il file visualizzato con il comando File > Esporta.

Come per la stampa, anche per la conversione è possibile operare in modalità lista.

Sia per il formato di output .DXF che per il formato .PDF, è disponibile la funzionalità che permette di apporre la timbratura in fase di conversione.

Attraverso una sintassi da linea di comando, l’utilizzo batch di E-View consente di utilizzare le funzionalità di stampa e conversione con tutte le opzioni standard del software. Questo rende possibile a E-View di integrarsi a qualsiasi strumento di gestione documentale e di poter strutturare procedure personalizzate per utilizzare le funzionalità di E-View in qualunque flusso applicativo.

Le possibilità di settaggio per la modalità batch sono:

• Spessori e colori delle penne, differenziati per ogni singolo formato grafico
• Selezione automatica delle periferiche di stampa in base al formato dei files
• Fonts di conversione
• Timbratura
• Raggruppamenti di stampanti per reparto aziendale o ufficio

La modalità lista, disponibile con il funzionamento diretto, batch e in spool, consente l’elaborazione di files in stampa e conversione, utilizzando tutte le opzioni di configurazione disponibili in E-View:

• Spessori e colori delle penne, differenziati per ogni singolo formato grafico
• Selezione automatica delle periferiche di stampa in base al formato dei files
• Fonts di conversione
• Timbratura
• Raggruppamenti di stampanti per reparto aziendale o ufficio

La modalità spool, consente di avere E-View in “ascolto” di una o più cartelle, dando la possibilità di stampare e convertire sia file singoli, che lista di files in modo completamente automatico. Tutti i files grafici che arrivano in una delle cartelle di spool, vengono elaborati secondo le regole di configurazione impostate.

La funzionalità di vettorializzazione consente di ottenere un file vettoriale da un file raster formato TIF. Il grado di precisione del file vettoriale che si ottiene è dipendente dalla qualità del file raster di partenza.

Prima della vettorializzazione, allo scopo di migliorare la qualità del file raster, è possibile utilizzare la funzione di pulitura. Il comando è disponibile quando è caricato a video un file raster, nel menu File > Esporta > Vettorializzazione

I files TIF ottenuti da rasterizzazione di lucidi di disegni molto vecchi o rovinati, possono essere sottoposti a un’operazione di pulitura automatica.

Con un file raster a video è disponibile il comando Azioni > Pulisci disegno, che attraverso un algoritmo di calcolo, intercetta i punti che non fanno parte del disegno in un’area impostabile dall’utente e li elimina.

E-View rende disponibile un kit di sviluppo con cui è possibile sviluppare applicazione proprie, ad esempio per connettersi a fonti di dati esterni.

Con questa tecnica sono stati sviluppati plugin di connessione a data base quali Oracle, MSSql e Approve. Questi plugin rendono disponibile un’interfaccia dalla quale è possibile digitare un codice di disegno, parte di esso o la descrizione, ed effettuare una ricerca diretta sul data base a cui si è connessi. In questo modo è possibile ottimizzare al massimo le performance di reperibilità di dati contenuti in un data base.